mercoledì 30 novembre 2011

MOV 2011

Dopo uno straordinario anno di Orienteering eccomi di nuovo a Venezia! Che bello!!
L’altr’anno era stata la mia terza gara in assoluto, ero una piccola principiante in OPEN K. Ero rimasta affascinata e allo stesso tempo un pò impaurita da questa città – labirinto, con le sue calli romantiche ma allo stesso tempo ingannatrici. Quest’anno mi sentivo pronta ad affrontarla di nuovo, con una preparazione sia tecnica che atletica nettamente migliori rispetto all’anno scorso e soprattutto gareggiando nella mia categoria, in W18. E la rivincita me la sono presa!!
Sono arrivata a Venezia venerdi sera, pronta per sfruttare al massimo il sabato per fare un pò la turista. Ho seguito il mio proposito fin troppo alla lettera visto che dalle 10 di mattina fino alle 18 del pomeriggio non ho fatto altro che camminare, camminare e camminare! Non proprio il miglior modo per riposarsi il giorno prima della gara! In compenso però ho girato sempre con la cartina in mano e sono riuscita ad entrare in sintonia con la città. Il pomeriggio sono andata insieme a Andre, Adri e Jack al raduno della Nazionale, dove abbiamo discusso della stagione 2012. Anche questo non è stato molto indicato per la mia preparazione pre - gara, non ha fatto altro che aumentare ansia xD
Ma passiamo al dunque. Domenica mattina mi alzo presto, molto prima della sveglia, come faccio sempre prima delle gare importanti. Maledetta ansia, un giorno riuscirò a controllarti! Una volta uscita dall’albergo comincio a guardarmi intorno per scorgere qualche lanterna.... al primo ponte che attraverso ne vedo una (che avrei poi punzonato anche in gara). Arrivata al ritrovo mi preparo, poi riscaldamento e finalmente arrivo alla piazzetta del triangolo... quanta gente! In effetti saremo più di 4000 a correre per la città questa mattina. Fortunatamente ho la partenza alle 10:30, le strade non dovrebbero ancora essere troppo affollate.... o almeno lo spero! In pochi minuti mi ritrovo davanti al fatidico “count – down” ed ecco che scatta il mio minuto! VIAA!! Ho subito un buon contatto con la carta, la prima tratta è tranquilla ma ci tengo a farla bene, potrebbe condizionarmi psicologicamente. Prima ancora di punzonare mi sono già preparata la tratta successiva, e così riuscirò a fare durante tutta la gara, cosa di cui vado molto fiera! : )  Non ho problemi nella prima parte della gara.... fino a che non arrivo alla tratta 8 – 9. Dilemma. Quale strada prendere? Quale ponte passare? Presa dall’euforia della gara non considero neanche il ponte della stazione, che invece sarebbe stata la scelta migliore. Prendo invece il Ponte di Rialto, seguendo un percorso più contorto... non sbaglio assolutamente nulla però quindi sono contenta. Ogni volta che penso a quanto stia andando bene la gara scaccio i pensieri e mi concentro sulla carta; la deconcentrazione è una bruttissima bestia, mi coglie sempre alla sprovvista! Finisco la gara senza grandi errori, correndo abbastanza veloce per i miei standard e sono molto molto soddisfatta! : ) Allo scarico Si – card sono settima!! Che soddisfazione!
Nel post – gara visito lo schermo delle classifiche ogni mezz’ora... alla fine scendo in dodicesima posizione MA...... seconda italiana!!!  AHH
CHE BELLO!!!!! Che bello vedere che tutto il lavoro e l’impegno che metto negli allenamenti paga! Penso che ricorderò per sempre le sensazioni che ho provato durante la gara, l’impressione di passare da una lanterna all’altra con un movimento fluido e continuo.
Adesso aspetto con ansia il prossimo raduno della giovanile, questa volta a Parma.... non vedo l’ora!! Per quanto riguarda Venezia c’e’ una sola cosa da dire... all’anno prossimo!! : D