venerdì 6 aprile 2012

Prima Coppa Italia - Mont Prat


Prima Coppa Italia, prima gara nazionale dopo un lunghissimo inverno, prima occasione per confrontarsi e soprattutto prima gara di selezione per gli EYOC!! Le aspettative sono alte ma la gara di Monte Prat è stata sicuramente all’altezza di questi titoli! Il bosco era bellissimo ed è stato un vero piacere correrci (anche se le mie caviglie non la pensano allo stesso modo). Il terreno era molto simile a quello di Lipica, con molti muretti e grandi depressioni cosparse di sassi. Una carta decisamente tecnica in cui bisognava prestare particolare attenzione ai dettagli e alla direzione; infatti l’attenzione che ho prestato alla frequenza di lettura carta e al controllo della bussola ha avuto i suoi frutti!
Sin dal risveglio ho riconosciuto quell’ansia pre - gara che solo gli incontri nazionali riescono a suscitare in me; il fatto di avere la partenza alle 12 non ha di certo aiutato a placare lo stress. Sono arrivata in partenza abbastanza tranquilla però, con la mente lucida e con la giusta concentrazione per affrontare il percorso. La prima tratta è proprio come piace a me, semplice, perfetta per entrare in carta, far muovere le gambe e trovare sicurezza. Decido di affrontare la gara con tranquillità, preferendo controllare la cartina una volta in più piuttosto che andare veloce perdendo il controllo. Tutto perfetto fino alla settima lanterna, dove per qualche motivo spengo momentaneamente il cervello; stavo andando bene, seguendo perfettamente il percorso che mi ero prestabilita ma improvvisamente mi sento spaesata e perdo tempo nel cercare di capire dove sono finita. Questa cosa mi capita ancora troppo spesso, devo capire il perché. Per fortuna non mi lascio prendere dal panico e butto “solo” 1 minuto. Il resto del percorso fila liscio fino a che non arrivo al costone finale, dove tutti avevano detto di stare attenti… e un motivo c’era. Ricordandomi i consigli dello speaker rallento, prestando particolare attenzione alla cartina… dai non dovrebbe essere difficile devo solo andare in costa. Seguo attentamente ogni passo sulla cartina e finalmente arrivo al cerchietto… e la lanterna?? Mi giro, mi rigiro, ricontrollo la cartina, rialzo gli occhi… niente. Individuo il muretto, ci giro attorno… ancora niente. I secondi passano e il panico comincia ad insorgere… forse mi sono sbagliata, andiamo avanti! Arrivo in corrispondenza del laghetto, non può essere, sono andata troppo avanti! Ritorno al punto in cui ero prima, ma non vedo ancora nulla! Arriva anche un ragazzino che cerca come me disperatamente. Poi abbasso lo sguardo e intravedo qualcosa dietro un gruppetto di rocce, in mezzo alle foglie… la lanterna!!! Era caduta!! Lo sapevo che stavo nel punto giusto!! Che rabbia!! Punzono e corro verso la 100, arrabbiatissima per tutto il tempo perso. All’arrivo non sono contenta, anzi… comincio a imprecare per quell’errore maledetto a fine gara. Avrei dovuto guardare meglio!! Passa il tempo e mi stabilisco in seconda posizione… e ci rimango fino alla fine! :D Quasi non ci credo!! Rimango ancora più incredula quando a casa vedo gli split times… fino all’ultima lanterna ero prima!! AHHHH!! Maledizione. Vabbè per questa volta posso decisamente accontentarmi!! :D Le sensazioni in gara sono state molto buone e sono felicissima di aver ricominciato la stagione con il piede giusto! Speriamo di continuare così ;)